Nell’ultima seduta il Ftse Italia Beni Immobili ha guadagnato il 2,2%, sovraperformando al tempo stesso sia il principale indice milanese (+1,5%), sia il corrispondente indice settoriale europeo (+0,6%).
Ieri è stata una giornata ricca sul fronte dei dati macro che ha visto i preliminari di aprile sull’attività economica dell’eurozona stampare nuovi record negativi. Lindice Pmi composito è sceso a 13,5 punti dai 29,7 di marzo, ben al di sotto delle attese (25 punti). Particolarmente colpiti i servizi, con il relativo indicatore in discesa a 11,7 punti, dato che riflette i danni provocati dalla chiusura delle attività e dalle limitazioni imposte sul settore dei viaggi e del tempo libero. Negli Usa, invece, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 4,43 milioni, sostanzialmente in linea con le attese e in calo rispetto alle settimane precedenti, portando a 26 milioni il totale di americani che hanno richiesto il sussidio nell’ultimo mese.
Tornando al settore immobiliare, Covivio ha guadagnato l’1,5%. Il gruppo ha diffuso l’informativa periodica riguardante il primo trimestre del 2020, chiuso con ricavi a 158 milioni in crescita su base like for like del 2,3% (escludendo gli hotels). L’assemblea degli azionisti di Covivio ha approvato il dividendo per azione di 4,80 euro e l’assegnazione di uno scrip dividend.
In frazionale rialzo invece Igd (+0,6%).
Per quanto riguarda le Small Cap, si segnala la brillante performance messa a segno da Risanamento (+15,8%). Denaro anche su Coima Res (+3,9%) e Restart (+2,3%).