Oil & Gas (-2,5%) – Terza settimana consecutiva in calo per il greggio

Il Ftse Mib ha chiuso la scorsa ottava con un ribasso complessivo dell’1,2% a 16.858 punti, con l’ottimismo per il rallentamento dei contagi e la graduale riapertura delle attività controbilanciato dai continui segnali di deterioramento dell’economia emersi dai dati macroeconomici.

Le quotazioni del greggio hanno archiviato la terza settimana consecutiva in calo, in un contesto in cui i tagli alla produzione non sono riusciti a far fronte al crollo della domanda causata dalla crisi del coronavirus.

Il recupero degli ultimi giorni non è stato sufficiente a compensare la picchiata shock di lunedì scorso, con la consegna a maggio del Wti scesa per la prima volta in negativo per effetto della scadenza del contratto e dei crescenti timori sulla capacità di stoccaggio del petrolio dato l’eccesso di offerta.

Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un -2,5% w/w, rispetto al +0,9% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto bene Tenaris (+2% w/w), attesa nei prossimi giorni alla prova dei conti.

Hanno diffuso i risultati la scorsa settimana, invece, sia Eni (-3,9% w/w) sia Saipem (-0,7% w/w), evidenziando entrambe l’impatto del deterioramento dello scenario causato dall’emergenza sanitaria.

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in rialzo Maire Tecnimont (+3,1% w/w), mentre ha chiuso l’ottava in calo Saras (-9,2% w/w). Forti acquisti su d’Amico (+34,9% w/w).