Prosegue perlopiù in rialzo la seduta delle borse europee, in linea con l’andamento dei futures di Wall Street, in attesa delle delibere delle banche centrali e del dato sul Pil statunitense del primo trimestre 2020.
A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,7% in area 17.800 punti, nonostante il downgrade a sorpresa di Fitch sul debito sovrano italiano a BBB- con outlook stabile (da ‘BBB’, negativo), ultimo livello investment grade.
Ben intonati anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,8%), il Ftse 100 di Londra (+0,8%) e il Dax di Francoforte (+0,3%), mentre passa in negativo il Cac 40 di Parigi (-0,2%).
I derivati su Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq guadagnano circa un punto percentuale dopo i conti di Alphabet e aspettando Facebook e Microsoft, oltre al dato sul Pil da cui si prevede un calo del 4%.
Dall’agenda macro intanto è giunta la rilevazione finale di aprile sulla fiducia dei consumatori dell’Eurozona, che ha confermato la discesa a -22,7 punti. Il dato complessivo sulla fiducia economia si è attestato a 67 punti, leggermente al di sopra del minimo di 65,5 punti fatto segnare nella crisi del 2009.
In serata si concluderà il meeting della Federal Reserve e interverrà il presidente Jerome Powell, mentre domani si riunirà la Banca centrale europea. Nel frattempo, gli operatori continuano a monitorare l’evoluzione della pandemia di Covid-19 e il progressivo allentamento dei lockdown nei diversi Stati.
Sul Forex l’euro/dollaro risale a 1,086 e il cambio tra biglietto verde e yen scivola a 106,5, con la valuta americana che si deprezza in attesa di capire le prossime mosse di politica monetaria.
Tra le materie prime recuperano terreno le quotazioni del greggio in un mercato che si mantiene molto volatile, con il Brent (+4,3%) a 21,3 dollari e il Wti (+14,7%) a 14,1 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund risale di 8 punti base a 227 con il rendimento del decennale italiano all’1,78% dopo il downgrade di Fitch. Una decisione arrivata dopo la conferma del rating ‘BBB’ da parte di S&P, mentre ora si attendono gli appuntamenti con Moody’s e Dbrs il prossimo 8 maggio. Focus oggi anche sul collocamento di Btp e CCteu per un controvalore di circa 6 miliardi.
Tornando a Piazza Affari, tra le big cap gli acquisti premiano in particolare Prysmian (+5,4%), Leonardo (+4,5%) e Azimut (+3,7%). Ben intonata Atlantia (++2,2%) all’indomani dei risultati del 2019 mentre arretrano Diasorin (-2,1%), Amplifon (-1,9%) e Moncler (-1,9%).
