Servizi Finanziari (+7,1%) – Exploit dell’asset management nella settimana

Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina l’ottava compresa tra il 27 e il 30 aprile con un balzo del 7,1% e facendo meglio dell’omologo europeo (+4,2%), beneficiando del rimbalzo del comparto bancario (+5,8%) e “battendo” il Ftse Mib (+4,9%).

Sul versante internazionale le preoccupazioni restano legate al diffondersi del coronavirus nel Mondo (anche se sembrano esserci segnali di rallentamento), a cui governi e banche centrali stanno ponendo in essere varie manovre per farvi fronte, anche se nel caso europeo resta ancora qualche frizione su come procedere pur avendo trovato un accordo di principio.

Anche sul fronte italiano restano forti timori legati al coronavirus dopo i molti contagi (anche se sembra manifestarsi una riduzione), per i riflessi negativi sull’economia che porteranno secondo stime governative a un crollo del Pil pari all’8% per il 2020. Il Governo sta lavorando a un nuovo decreto (da 55 miliardi) e, nel frattempo, ha dato il via libera alla riapertura scaglionata delle attività produttive.

La decisa risalita del settore creditizio ha impattato anche sui titoli dell’asset management (su cui hanno influito anche le ipotesi di mercato su un potenziale consolidamento), incluse sul Ftse Mib Azimut (+14,8%), Banca Mediolanum (+8,1%), Fineco (+10,1%), il cui management si è detto ottimista sul 2020 e ha ribadito il focus sulla crescita organica, e Banca Generali (+9,9%). Sul Mid Cap in luce Anima (+17,7%), dopo i rumor (poi smentiti su un potenziale interesse di Amundi).

Sul listino principale acquisti su Nexi (+1,3%), ancora al centro di rumor su possibili operazioni straordinarie.

Tra le Mid Cap bene Banca Ifis (+7,2%), che prosegue la strategia negli Npl e che potrebbe avere l’esclusiva per Farbanca. Ok Cerved (+2,6%), che ha rifinanziato il debito, e doValue (+13,5%), con Bain Capital salita al 10% del capitale. Denaro su illimity (+1,2%).

Tra le Small Cap in luce Banca Intermobiliare (+11,4%), alle prese con l’implementazione del piano strategico, e Banca Sistema (+5,7%), che potrebbe beneficiare in anticipo di alcune agevolazioni normative nella cessione del quinto.