Ieri il Ftse Italia Beni Immobili (+1,1%) ha sovraperformato il corrispondente indice settoriale europeo (-1%) e il principale indice di Milano (-1,3%).
Il cauto ottimismo per il graduale allentamento dei lockdown nei diversi Paesi è controbilanciato dai timori per una nuova ondata di contagi e dai dati macro che continuano ad evidenziare l’impatto devastante dell’emergenza coronavirus sull’economia globale. Dopo il crollo degli ordini di fabbrica tedeschi di marzo (-15,6% m/m, -16% a/a), in mattinata sono stati diffusi gli indici Pmi servizi e composito di aprile dei principali Stati europei. L’eurozona nel suo complesso ha evidenziato una contrazione record, con l’indicatore composito precipitato a 13,6 punti rispetto al dato già debole di marzo (29,7 punti), mentre in Italia l’attività economica del settore terziario è crollata ad un ritmo senza precedenti, con il Pmi servizi a 10,8 punti.
Tra le Mid Cap, Igd ha guadagnato l’1% mentre Covivio ha lasciato sul terreno il 4,7 per cento.
Il Cda di Compagnia Immobiliare Azionaria (+2,9%) ha riesaminato il bilancio approvato lo scorso 15 aprile.
Nova Re (+1,1%) ha reso noto che è in corso una rinegoziazione del termine finale entro cui perfezionare l’opzione di riacquisto da parte del socio Hotel alla Salute del complesso immobiliare a destinazione alberghiera ubicato a Verona.