Mercati – Apertura positiva, Ftse Mib a +1,2%

Apertura sopra la parità per le borse europee, mentre procedono i provvedimenti di allentamento dei lockdown e dopo che diversi paesi hanno registrato il minor numero di vittime del coronavirus da inizio marzo.

A Milano il Ftse Mib guadagna l’1,2% in area 17.650 punti. In rialzo anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,8%), il Ftse 100 di Londra (+0,8%), il Dax di Francoforte (+0,5%) e il Cac 40 di Parigi (+0,2%).

Venerdì Wall Street ha chiuso in rialzo, nonostante la diffusione del peggior Job Report della storia a causa degli impatti della pandemia con un tasso di disoccupazione balzato ad aprile al 14,7% e la perdita di oltre 20 milioni di posti di lavoro.

Il bilancio dell’ottava ha visto comunque il Dow Jones salire del 2,6%, lo S&P 500 del 3,5% e il Nasdaq del 6%.

In particolare, lo S&P 500 è rimbalzato oltre il 30% dai minimi di marzo e dista il 13% dai massimi storici toccati a febbraio, mentre il Nasdaq ha recuperato oltre il 35% ed ha azzerato le perdite da inizio anno.

La Casa Bianca ha intenzione di lanciare ulteriori stimoli all’economia e ha iniziato discussioni informali con il Congresso per varare nuove misure per contrastare gli effetti dell’emergenza sanitaria.

Anche il premier giapponese Shinzo Abe ha annunciato una seconda manovra per sostenere famiglie e imprese colpite dalla crisi, dopo aver approvato ad aprile un pacchetto record da 1.100 miliardi di dollari.

In Europa, invece, proseguono le trattative sul ‘Recovery Fund’, con la proposta della Commissione Ue che dovrebbe slittare alla prossima settimana.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro è sostanzialmente stabile in area 1,084, mentre il dollaro/yen risale a 107,1 con la moneta nipponica sfavorita dal maggior clima di ottimismo.

Tra le materie prime l’oro viaggia a 1.706 dollari l’oncia, mentre arretrano le quotazioni del greggio dopo i rialzi delle ultime due settimane con il Brent (-1%) a 30,7 dollari e il Wti (-1%) a 24,5 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 230 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,78%, dopo che venerdì sera Moody’s ha lasciato invariato il giudizio sull’Italia mentre Dbrs ha mantenuto il rating ’BBB’ (high) ma ha ridotto l’outlook da stabile a negativo.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio i bancari Bper (+3%), Banco Bpm (+2,8%), Ubi (+2,5%) e Unicredit (+2,3%). In rialzo anche Leonardo (+2,6%), Diasorin (+2,1%), Tenaris (+2,2%) e Saipem (+2%).