Moda (-3%) – Male le Big Cap, tra le Mid tonfo di Cucinelli (-7,5%) nell’ottava

Nella settimana dal 4 al 8 maggio il Ftse Italia Moda ha riportato un -3 per cento, facendo peggio del corrispondente europeo (-1%) e del Ftse Mib (-1,4%).

In settimana l’attenzione si è focalizzata sulle trimestrali e sulla graduale riapertura delle attività nei diversi Stati, in un contesto di dati macroeconomici deboli e di rallentamento dei contagi da coronavirus. Focus anche sulle tensioni Usa-Cina e sulla decisione della Corte tedesca sul QE della Bce. Il job report americano ha evidenziato ad aprile la perdita di 20,5 milioni di posti di lavoro, meno delle attese.

Vendite senza eccezioni sulle big con Ferragamo a -2,9% e Moncler a -4,4 per cento.

L’assemblea di Salvatore Ferragamo ha approvato il bilancio 2019 e dato il via libera alla destinazione dell’utile a riserva straordinaria e autorizzato il piano di buy back.

Tra le mid tonfo di Tod’s (-6,2%) e Cucinelli (-7,5%). Quest’ultima nel primo trimestre 2020 ha riportato ricavi netti pari a 156,7 milioni, in calo del 2,3% (-2,9% a cambi costanti) su base annua.

Tra le small la migliore è stata BasicNet (+2,2%). Il primo trimestre 2020, che sconta a partire dal mese di marzo le misure restrittive per il contenimento della pandemia del Covid-19, BasicNet ha riportato vendite aggregate di prodotti con i marchi del Gruppo, sviluppate nel Mondo dal Network dei licenziatari, pari a 216,7 milioni (-10,3%).

In frazionale rialzo Safilo (+0,7%) che ha archiviato il primo trimestre 2020 con vendite nette pari a 221,1 milioni, in calo del 10,6% a cambi correnti e dell’11,5% a cambi costanti su base annua.

Geox (-1%) nel primo trimestre 2020 ha riportato ricavi consolidati a 182,9 milioni, in riduzione del 29,9% (-30,2% a cambi costanti) su base annua, impattati dalla diffusione della pandemia da Covid-19.

Safilo (+3,2%) ha archiviato il primo trimestre 2020 con vendite nette pari a 221,1 milioni, in calo del 10,6% a cambi correnti e dell’11,5% a cambi costanti su base annua.

Fanalino di coda Caleffi che lasca sul terreno l’8,8 per cento.

Infine, sull’internazionale, EssilorLuxottica ha comunicato i ricavi 1Q 2020 e Hugo Boss i risultati del primo trimestre 2020.