La società ha rilasciato i risultati del primo trimestre 2020, nel quale i ricavi hanno registrato una contrazione del 9,2% a 329,3 milioni, rispetto al pari periodo 2019.
A livello di singoli business, il settore industriale (Gruppo Piaggio) ha registrato ricavi in calo del 10,1% a 311,4 milioni, il settore navale (Intermarine) un fatturato in crescita del 14,9% a 17,8 milioni e il settore Immobiliare e Holding ricavi netti pari a 0,1 milioni.
L’Ebitda ha segnato un calo del 21,8% a 39,9 milioni, con la relativa marginalità in flessione al 12,1% (-200 punti base). L’Ebit si è attestato 9 milioni, in calo del 57,4% rispetto ai 21,1 milioni del primo trimestre 2019.
Il periodo gennaio-marzo 2020 si è infine chiuso una perdita netta consolidata di 0,7 milioni, rispetto all’utile di 1,8 milioni del pari periodo 2019.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2020 risulta pari a 931,3 milioni, in peggioramento rispetto ai 796,4 milioni al 31 dicembre 2019, a causa degli acquisti globali di materie prime e semilavorati operati per garantire le produzioni durante i lockdown (neutralizzando le chiusure dei fornitori) e della stagionalità del business delle due ruote, che assorbe risorse nella prima parte dell’anno.
Inoltre, nel 2020 il Gruppo Immsi ha consuntivato investimenti per 29,4 milioni, sostanzialmente in linea con i 29,7 milioni al 31 marzo 2019.
Infine, il CdA ha deliberato di avviare un programma di acquisto di azioni proprie su massime 10 milioni di azioni Immsi e per un controvalore massimo di 10 milioni.