In relazione all’impatto dell’emergenza legata alla pandemia di Covid-19, Retelit segnala un incremento delle richieste dei propri servizi da parte dei Clienti e conferma la Guidance comunicata al mercato.
La richiesta di servizi erogati dal Gruppo è cresciuta in quanto essi, inter alia, sono rivolti all’implementazione di sistemi ICT per le aziende, sia in termini infrastrutturali, sia in termini di gestione dei servizi per la digitalizzazione delle attività aziendali.
Inoltre la Società, già dotata di sistemi per lo smart working e di un elevato livello di digitalizzazione delle attività, ha sempre garantito la piena operatività, anche nel periodo delle più restrittive misure imposte dal Governo italiano.
Pertanto, gli amministratori ritengono che la guidance comunicata a marzo sia al momento conseguibile, pur se posizionandosi nella fascia bassa del range sia a livello economico che patrimoniale. Ricordiamo che tale guidance, inclusiva del Gruppo PA e di Brennercom per sei mesi, indica un fatturato tra i 165 e 175 milioni e un Ebitda tra i 51 e 56 milioni. Gli investimenti sono compresi in un range tra 28 e 33 milioni e la generazione di cassa operativa post capex tra i 17 e 22 milioni.
Il tutto, ferma restando la necessità di monitorare costantemente l’eventuale impatto della crisi sui tempi di pagamento da parte dei Clienti e, dunque, sulla capacità di generazione di cassa operativa del Gruppo.
Il Gruppo conferma anche le operazioni straordinarie annunciate – OPA volontaria parziale su azioni Retelit da parte della controllata Retelit Digital Services e acquisizione di Brennercom – nonché la proposta di pagamento del dividendo, nelle tempistiche note.
La Società continuerà a monitorare l’intera filiera e catena produttiva, che al momento non presenta particolari criticità. Si prevede altresì un rallentamento di alcune attività in conseguenza di uno scenario macroeconomico, nazionale ed internazionale, il cui outlook sembra essere decisamente negativo.
Tuttavia, in prospettiva, l’adeguamento dei sistemi ICT, quando se ne determineranno le condizioni, sarà una delle priorità per molte aziende italiane. Pertanto, ci si aspetta che il trend di ordini commerciali, e di conseguenza il fatturato e la marginalità di Retelit, possano subire un impatto limitato dalla situazione per quanto riguarda il 2020, con discrete possibilità di recupero per i successivi anni di piano (2021-2024).
La solida patrimonializzazione della Società, la costante generazione di cassa, un portafoglio Clienti costituito in larga parte da grandi e solide aziende, la criticità dei servizi resi, pur in una situazione di crescente carenza di liquidità, al momento non fanno sorgere particolari preoccupazioni.