Con riferimento all’emergenza Covid-19, Sicit Group, facendo seguito a quanto già comunicato lo scorso 23 marzo, precisa che, a partire da metà aprile, un numero crescente di concerie vicentine, come previsto dai DPCM, ha ricominciato a raccogliere le pelli bovine fresche ed operare la c.d. prima lavorazione della concia, al fine di impedire l’interruzione della fondamentale filiera di macellazione della carne bovina.
Di conseguenza, anche SICIT ha, a sua volta, ricominciato a ritirare i sottoprodotti di origine animale.
Successivamente, dalla fine di aprile, sono ricominciate alcune produzioni conciarie con produzione di rasature e rifili, successive alla prima lavorazione della concia e, quindi, il ritiro da parte della società dei rifiuti già conciati.
Infine anche le concerie sono state autorizzate a riprendere l’attività dallo scorso 4 maggio ai sensi del decreto del Governo.
Tutti i flussi di materie prime verso SICIT devono pertanto intendersi ristabiliti e continuativi, ancorché per volumi ridotti rispetto ai volumi registrati durante i periodi
precedenti all’emergenza.