Riccardo Uleri, presidente di Longino & Cardenal, ha delineato un quadro sull’azienda, sulle strategie e sulle prospettive, alla luce anche dell’attuale situazione socio-economica gravata dal Covid-19.
“Longino & Cardenal è un’azienda, nata nella fine degli anni ‘80, attiva nella selezione di prodotti e specialità alimentari provenienti da tutto il mondo e nella distribuzione a ristoranti e alberghi in tutta Italia”, spiega il presidente in un’intervista rilasciata a Market Insight in occasione della VIRTUAL AIM Italia Conference 2020 di Borsa Italiana.
La società, continua il capo azienda, “è nata sull’onda di una richiesta di una gastronomia di alto livello in Italia, con una conseguente esigenza di disponibilità e di importazione di materie prime di elevata qualità”.
Longino & Cardenal, aggiunge Uleri, “pur evolvendosi nel corso degli anni, ha continuato a sviluppare le linee strategiche delineate dai suoi fondatori e che si articolano nella selezione dei prodotti provenienti dall’estero nonché nell’implementazione della rete logistica e della rete commerciale di rappresentanti presenti sull’intera penisola”.
Nel 2004 abbiamo parzialmente ampliato il nostro modello di business, riporta il capo azienda, “introducendo prodotti freschi, maggiormente usati dalla ristorazione, come carne, pesce e verdure, nella nostra gamma, e dando un impulso al fatturato e al numero dei clienti”.
Nel 2013 abbiamo iniziato un processo di internazionalizzazione, prosegue Uleri, “con l’apertura della sede di Hong Kong, per il presidio del rispettivo mercato e di Macao”.
“Un processo che, alla luce del grande successo della società inaugurata nel Paese asiatico, è proseguito nel 2015 con l’apertura della sede di Dubai, che sta sviluppando tassi di crescita molto interessanti, e nell’autunno 2019 con l’avvio della società situata a New York”.
E tale percorso di espansione internazionale, afferma Uleri, “è in linea con la nostra strategia di crescita che prevede, soprattutto, anche in futuro, l’apertura di altre sedi all’estero, come quella in programma sulla costa ovest degli Stati Uniti. Una strategia la cui implementazione è uno dei motivi alla base della nostra decisione di far approdare Longino & Cardenal in Borsa Italiana”.
Inoltre, continua Uleri, “la società potrà proseguire nel percorso di sviluppo anche attraverso l’acquisizione di alcuni fornitori italiani e quindi inserire i relativi prodotti nella nostra gamma”.
“Acquisizioni come quella avvenuta nel 2015 e riguardante ‘Il Satiro Danzante’, fornitore esclusivo di gamberi rossi e pescato di Mazara del Vallo, prodotti commercializzati con il brand ‘Don Gambero’, in Italia e soprattutto all’estero.”
E non è tutto in quanto, afferma Uleri, “abbiamo anche recentemente ulteriormente ampliato la nostra offerta con prodotti quali aglio nero e scalogno nero, che produciamo e commercializziamo attraverso la società recentemente costituita Umami”.
“Inoltre, questa situazione di criticità legata al Covid-19 e le conseguenti misure restrittive che hanno gravato sul nostro mercato di riferimento della ristorazione, ci ha permesso di individuare nuove opportunità di crescita connesse alla digitalizzazione”.
Abbiamo infatti sviluppato una piattaforma e-commerce dedicata, spiega Uleri, “mettendo al suo servizio l’ampia gamma di prodotti, le operations, la rete di fornitori e logistica, altamente efficienti già in uso”.
Una piattaforma le cui elevate potenzialità, sottolinea il capo azienda, “potranno essere ancora meglio sfruttate dopo l’attuale emergenza, in considerazione della crescente diffusione delle abitudini di acquisto online da parte della clientela”.
Il tutto in attesa anche che il settore della ristorazione riprenda la propria attività a pieno regime, conclude Uleri, “con un atteso ritorno a una situazione di ‘normalità’ nel tardo autunno o nel periodo natalizio e una completa stabilizzazione nel 2021”.
###
Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Longino & Cardenal
