Il Ftse Italia Servizi Finanziari inizia la settimana con un guadagno del 2% e in linea all’omologo europeo (+2,2%), beneficiando della buona tenuta del comparto bancario (+0,6%) e uniformandosi al Ftse Mib (+1,6%).
Sul versante internazionale le preoccupazioni restano legate al diffondersi del coronavirus nel Mondo (anche se ci sono segnali di rallentamento), a cui governi e banche centrali stanno ponendo in essere varie manovre per farvi fronte, anche se ci sono forti timori che la recessione possa essere più lunga del previsto.
Anche sul fronte italiano restano forti timori legati al coronavirus dopo i molti contagi (anche se sembra manifestarsi una riduzione), per i riflessi negativi sull’economia che porteranno secondo stime a un crollo del Pil tra l’8-10% per il 2020. Il Governo ha varato un nuovo decreto da 55 miliardi per sostenere imprese e famiglie, mentre nel frattempo ha consentito l’ulteriore riapertura delle attività.
La buona resilienza mostrata dal settore creditizio ha impattato anche sui titoli dell’asset management, incluse Azimut (+1%) e Banca Generali (+1,5%) sul Ftse Mib.
Sul listino principale bene Nexi (+2,2%), ancora al centro di voci su possibili operazioni di M&A.
Tra le Mid Cap rimbalzo per Banca Ifis (+5,5%), che ha sospeso i target del piano industriale e che ha visto un cambiamento degli assetti proprietari nella controllante “La Scogliera”. Tengono Cerved (+0,2%) e doValue (+0,2%), mentre si mette in luce illimity (+1,1%), che nei giorni scorsi ha siglato un nuovo accordo.
Tra le Small Cap ok Banca Intermobiliare (+0,2%), alle prese con l’implementazione del piano strategico.