Oil & Gas (+14,2%) – Big cap in rally nell’ottava con il rialzo del greggio

Il Ftse Mib ha archiviato le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo del 10,9% a 20.187 punti, in un mercato sostenuto dall’ottimismo di una rapida ripresa dell’economia alimentato ulteriormente dai nuovi stimoli annunciati dalla Bce.

L’istituto di Francoforte, infatti, ha deciso di potenziare il programma di acquisti Pepp di 600 miliardi, che si aggiungono ai 750 miliardi annunciati a marzo, estendendone la durata a giugno 2021.

A ciò si sono aggiunte il nuovo pacchetto di aiuti annunciato dalla Germania e le aspettative di un ulteriori misure da parte dell’amministrazione Usa, con le indiscrezioni che parlano di un nuovo round di stimoli da 1.000 miliardi di dollari.

Venerdì, inoltre, il Job Report di maggio sul mercato del lavoro americano ha evidenziato una crescita a sorpresa dei non farm payroll di 2,5 milioni e un tasso di disoccupazione inferiore alle previsioni.

E’ proseguita inoltre la corsa delle quotazioni del greggio, che hanno messo a segno la sesta settimana consecutiva di guadagni sostenute dalla notizia di un’estensione dei tagli record alla produzione da parte dell’Opec+.

Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +14,2% w/w, rispetto al +12,8% w/w del corrispondente indice europeo. Forti acquisti su tutte le big del comparto, con Tenaris (+21,5% w/w), Saipem (+20,7% w/w) ed Eni (+17% w/w) che hanno registrato rialzi a doppia cifra.

In particolare, il gruppo del cane a sei zampe ha annunciato una nuova struttura organizzativa, che prevede la nascita di due nuove direzioni generali per accelerare il processo di transizione energetica.

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in forte progresso Maire Tecnimont (+16,7% w/w), mentre ha limitato i guadagni Saras (+3,8% w/w).