Atlantia – Sprint (+3,5%) in avvio, ottimismo per accordo sulla concessione di Autostrade

Altra partenza positiva per le azioni Atlantia, che intorno alle 9:45 fanno registrare la migliore performance tra le Società del Ftse Mib (-0,6%) con un rialzo del 3,5% a 15,19 euro.

Gli operatori continuano a scommettere su un’intesa con il governo in merito alla concessione della controllata Autostrade per l’Italia, mentre la revoca appare come una soluzione sempre più remota.

Alcuni organi di stampa parlano di un accordo imminente tra le parti anche se fonti vicine ad Atlantia, stando a quanto riportato da Bloomberg, hanno smorzato l’entusiasmo affermando che i Benetton non hanno ricevuto alcuna proposta dall’esecutivo.

L’ipotesi più accreditata prevede che Atlantia venda la maggioranza di Aspi a Cdp e a F2i, la società di gestione di fondi infrastrutturali guidata da Renato Ravanelli (e partecipata dalla stessa Cdp). In questo modo verrebbe garantito un maggior controllo dello Stato sulla concessionaria, pur senza arrivare alla revoca caldeggiata dal Movimento 5 Stelle. Oltre alla cessione del controllo, Atlantia dovrebbe accettare un taglio delle tariffe tra il 5% e il 10%, mentre c’è più incertezza su eventuali sanzioni aggiuntive.

In un vertice convocato ieri, il premier e i ministri dell’Economia e dei Trasporti hanno deciso di proseguire le trattative, fissando alcune condizioni al di sotto delle quali non andare. Ricordiamo che in precedenza Atlantia ha aperto al dialogo con il governo oltre la scadenza del 30 giugno, fermi restando i propri diritti, compreso quello di recedere dalla Concessione per le modifiche unilaterali della Convenzione Unica introdotte con il decreto Milleproroghe.