Auto (+1,1%) – Focus su Fca (-0,8%) nella settimana, bene Ferrari (+2,2%)

Il Ftse Mib ha chiuso la scorsa ottava con un rialzo complessivo dello 0,2% a 19.767 punti, in un contesto in cui le speranze su una ripresa dell’economia globale sono state controbilanciate dai timori legati al continuo diffondersi della pandemia, in primis negli Stati Uniti.

Il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha segnato un +1,1% w/w, rispetto al +1,3% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto sotto i riflettori Fca (-0,8% w/w) per le ipotesi su possibili alternative al dividendo straordinario cash da 5,5 miliardi.

Il gruppo ha comunque confermato i termini della fusione con Psa, mentre l’Anitrust europeo ha esteso fino al 13 novembre le indagini sull’operazione. Intanto, un giudice Usa ha respinto l’azione legale presentata da General Motors con la società per la presunta corruzione del sindacato Uaw.

In rialzo Ferrari (+2,2% w/w), mentre ha chiuso la settimana sotto la parità Cnh (-0,4% w/w). Invariata Pirelli.

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni bene Piaggio (+1,7% w/w) e Sogefi (+1,2% w/w), mentre le vendite hanno colpito soprattutto Landi Renzo (-3,4% w/w) e Immsi (-2,4% w/w).