Utility (+0,9%) – Acquisti su Enel (+2%) e Snam (+1,4%), svetta Plc (+13,6%) nell’ottava

Nella settimana dal 6 al 10 luglio l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,9 per cento, al di sopra del corrispondente europeo (-0,1%) e del Ftse Mib (+0,2%).

In settimana l’ottimismo per alcuni segnali di ripresa dell’economia, grazie anche agli stimoli delle autorità, si è scontrato con le preoccupazioni legate alla rapida diffusione del coronavirus in alcune aree, specialmente negli Usa, che potrebbe portare a nuove chiusure. Preoccupano inoltre le tensioni fra Washington e Pechino, in particolare sulla questione Hong Kong. Inoltre, la Commissione Ue ha tagliato le stime di crescita per l’eurozona (-8,7% nel 2020, -11,2% per l’Italia).

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund torna in area 169 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,22%.

Nei cinque giorni di collocamento del Btp Futura luglio 2030, i cui proventi finanzieranno le spese per il Covid, il Tesoro ha raccolto complessivamente 6,12 miliardi.

Tornando al comparto utility, ottava a due velocità per le big, tra cui fanno meglio Enel (+2%), su cui Mainfirst ha confermato il buy e alzato il TP a 8,95 euro da 7,80 euro, e Snam (+1,4%), che ha annullato oltre 33 milioni azioni proprie in portafoglio senza riduzione del capitale sociale.

La prima ha incrementato la propria partecipazione in Enel Chile di un ulteriore 3%, salendo al 64,9% del capitale sociale, per un corrispettivo di circa 154 milioni di euro.

La controllata per le rinnovabili Enel Green Power e Norfund hanno siglato un accordo a lungo termine per finanziare, realizzare e gestire in collaborazione nuovi progetti di energie rinnovabili in India.

Terna (-1,4%) dal 29 giugno al 03 luglio 2020 ha acquistato azioni proprie per circa 1,3 milioni (prezzo medio ponderato di 6,1314 euro per azione).

Il titolo Hera (-6,2%) è entrato nel FTSE4Good Index Series, serie di indici etici concepiti da FTSE Russell per raccogliere le migliori aziende che, nel mondo, si impegnano attivamente per uno sviluppo sostenibile.

Tra le mid, unica positiva Erg (+1,4%), in coda Ascopiave che cede il 5,6 per cento.

Tra le small svetta Plc (+13,6%), sul cui titolo Banca Akros ha aggiornato la copertura assegnando un fair value di 1,90 euro e raccomandazione “Buy”. Mentre KT&Partners ha avviato la copertura con un fair value di 1,90 euro.

algoWatt (-0,5%) ha finalizzato la cessione dell’impianto biometano nel leccese per 2,8 milioni.

Chiude in coda Acsm Agam che cede il 2,7 per cento.