Mattinata all’insegna della debolezza con gli operatori intimoriti per le questioni geopolitiche oltre che per l’evoluzione della pandemia. Focus anche sulle aste Btp a medio -lungo.
I principali listini continentali scambiano in territorio negativo con il Ftse Mib che cede lo 0,8 per cento.
A pesare, le nuove tensioni Usa – Cina, a seguito della decisione dell’amministrazione a stelle e strisce di respingere quasi tutte le rivendicazioni marittime di Pechino nel Mar Cinese Meridionale.
Sullo sfondo non cessano le preoccupazioni per l’avanzamento della pandemia, in particolare nelle aree americane come la California che ha reintrodotto alcune misure restrittive per limitare l’incremento dei nuovi casi.
In Europa cresce intanto l’attesa per il meeting della Bce del 16 luglio e il consiglio del 17 e 18 luglio, in cui molti sperano si possa trovare un’intesa definitiva sul ‘Recovery fund’.
Sull’obbligazionario il Tesoro ha collocato, nell’asta a medio-lungo, Btp, tra cui quello nuovo con scadenza settembre 2027, per l’ammontare massimo di 10 miliardi.
Intanto i tassi del governativi italiani sono poco mossi con il decennale che rende l’1,25% separato da uno spread a 167 punti (-1 bp).
Oltreoceano il tasso del T-Bond è altrettanto stabile a 0,63% (+1 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale in area 1,136.
