Ieri il Ftse Italia Salute ha segnato un -0,5 per cento, al di sotto del corrispondente europeo (+0,4%) ma facendo meglio del Ftse Mib (-0,7%).
Il tutto in un clima di incertezza con gli operatori intenti a capire quali saranno le tempistiche per l’erogazione dei fondi europei e intimoriti per l’andamento economico globale, le ravvivate tensioni geopolitiche e l’evoluzione della pandemia, anche se proseguono con successo gli studi per la ricerca di potenziali vaccini.
Tra le big continuano le vendite su Diasorin (-3,3%) dopo il -1,9% della seduta precedente, ancora appesantita dalla notizia che i dirigenti della società piemontese e del Policlinico San Matteo di Pavia sono indagati dalla Procura della Repubblica di Pavia per turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e peculato per l’accordo stipulato sui test sierologici.
Tra le mid ha fatto meglio Gvs (+1,1%).
Garofalo Health Care (+0,6%) ha perfezionato l’acquisizione del 100% di XRay One per 13,6 milioni.
Tra le small ha resistito Pierrel (invariata).