Mercati – Madrid la peggiore in Europa, stabile Piazza Affari

Andamento poco mosso per le borse europee, eccetto Madrid dove l’Ibex 35 (-1,2%) sconta la risalita dei contagi da Covid-19.

A Milano il Ftse Mib è sostanzialmente invariato in area 20.070 punti, poco mosso come il Dax di Francoforte (+0,3%), il Cac 40 di Parigi (flat) e il Ftse 100 di Londra (-0,1%). In rialzo tra lo 0,5% e lo 0,8% i futures su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq, dopo le perdite dell’ultima settimana.

Nell’ottava appena cominciata l’attenzione si concentrerà sulla Federal Reserve, che potrebbe fornire un outlook ancora più conservativo e annunciare nuovi stimoli. Dinamica che continua a penalizzare il dollaro nei confronti delle altre valute, spingendo invece l’oro sui nuovi massimi storici.

In particolare, sul Forex, l’euro/dollaro avanza a 1,17 mentre il cambio tra biglietto verde e yen arretra a 105,35.

Tra le materie prime, l’oro scambia in rialzo a 1.940 dollari l’oncia, mentre arretrano lievemente le quotazioni del greggio con il Brent (-0,4%) a 43,6 dollari e il Wti (-0,3%) a 41,2 dollari al barile.

Nel frattempo, gli operatori continuano a monitorare l’andamento della pandemia, che mostra segnali di rallentamento negli Usa ma nuovi focolai in Cina e Spagna.

Focus anche sulla stagione di trimestrali che in settimana vedrà i conti di colossi come Apple, Amazon e Alphabet, mentre sul fronte macro si attendono i dati sul Pil Usa del secondo trimestre e i Pmi cinesi.

In mattinata è stato diffuso l’Ifo tedesco di luglio, che evidenzia un miglioramento oltre le stime della fiducia delle aziende (90,5 punti) e delle aspettative di business (97,0 punti).

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund risale leggermente a 147 punti base, con il rendimento del decennale italiano che oscilla intorno alla soglia dell’1,0%.

Tornando a Piazza Affari, corre Atlantia (+4,8%) in scia alle ipotesi di un nuovo schema per l’ingresso di Cassa Depositi e Prestiti nel capitale della controllata Autostrade, attraverso l’Ipo della concessionaria e un aumento di capitale per Cdp. Bene Italgas (+2,1%) e Diasorin (+2,1%) mentre arretrano Ubi Banca (-4,3%) e Telecom Italia (-3,8%).