Nelle sedute dal 20 al 24 luglio il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso in calo dello 0,9%, limitando la perdita rispetto all’Euro Stoxx Tecnologia (-2%) e il Ftse Mib (-1,7%).
In settimana si sono riaccese le tensioni tra Stati Uniti e Cina, oltre ai dubbi sulle tempistiche della ripresa economica, mentre le autorità lavorano a nuovi stimoli. Prosegue la stagione delle trimestrali, mentre giungono indicazioni positive sul fronte vaccino.
In Europa focus sull’accordo per il Recovery Fund da 750 miliardi che ha sostenuto l’euro. In calo i rendimenti obbligazionari, con il Btp sceso sotto l’1% per la prima volta da marzo, mentre l’oro si è portato in area 1.900 dollari l’oncia, in prossimità dei massimi storici.
Nel comparto tech e tlc di Piazza Affari, Stm (-1,0%) ha diffuso i conti del secondo trimestre e ha alzato la guidance sul terzo trimestre e sull’intero esercizio prevedendo un miglioramento del mercato. Nel comparto, crolla Intel in seguito al nuovo ritardo nella produzione di chip a 7 nanometri.
Debole anche Telecom Italia (-2,2%), in svantaggio nella corsa alle attività mobile di OI in Brasile.
Positive le mid cap, con Sesa (+0,2%) che aggiorna il massimo storico a 61,3 euro.
Fra le aziende a minor capitalizzazione forti acquisti su Fullsix (+11,8%) e su Techedge (+11,1%), che tornano entrambe positive da inizio anno.
Sottotono Eurotech (-5,5%), che stima ricavi del primo semestre 2020 inferiori di circa il 32% rispetto al primo semestre 2019.
Prosegue il percorso di riorganizzazione societaria di GPI (-0,3%), con le fusioni per incorporazione di TBS IT Telematic & Biomedical Services, di Sintac e Business Process Engineering.
Investment Construction Technolgy ha incrementato attraverso ICT Holding la partecipazione nel capitale di Tiscali (-1,8%) al 9,334% (4,967% al 2 luglio 2020).
Infine, Cellularline (+1,2%) ha annunciato il closing dell’acquisizione dell’80% del capitale sociale di Worldconnect.