Chiusura debole per il settore commercio (-0,7%), al di sopra comunque del corrispondente europeo (-2,5%) e del Ftse Mib (-3,3%).
Gli investitori si sono principalmente concentrati su dati macro e trimestrali, con la diffusione del Pil annualizzato statunitense del secondo trimestre che ha evidenziato un tracollo del 32,9%, peggior declino da quando il governo ha iniziato a registrare la statistica nel 1947.
Il giorno prima la Fed ha lasciato invariato il costo del denaro e garantito il proprio sostegno all’economia colpita dalla crisi sanitaria.
Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha riportato un -2,5 per cento.
Tra le mid ha resistito Marr (invariata). Giù Autogrill (-3,3%) che ha archiviato il primo semestre 2020 con ricavi pari a 1,1 miliardi, in calo del 51,7% (-52,3% a cambi costanti), impattati dagli effetti della pandemia di Covid-19.
Tra le small ha tenuto meglio Centrale del Latte d’Italia (+0,8%).
Orsero (-0,3%) ha sottoscritto un accordo per l’acquisto da Salvatore Moncada del restante 50% del capitale di Moncada Frutta.
Newlat (-0,7%) ha comunica i risultati definitivi relativi all’offerta pubblica di acquisto e scambio obbligatoria totalitaria promossa dalla stessa su Centrale del Latte d’Italia, con adesioni pari al 20,02% del capitale di CLI e al 38,19% delle azioni oggetto dell’offerta.
Enervit (-1,3%) ha chiuso il primo semestre 2020 con ricavi pari a 24,9 milioni, in calo del 26,3% su base annua.