Sono 870 i progetti di efficienza energetica attraverso cui il gruppo bolognese guidato da Stefano Venier ha complessivamente evitato, dal 2007, il consumo di un milione di tonnellate di petrolio equivalenti (tep), pari ai consumi annui di 668 mila famiglie.
E anche grazie a questi progetti, il Gruppo Hera punta a un obiettivo ancora più ambizioso: abbattere entro il 2030 le emissioni complessive del 29% rispetto al 2019.
Questi alcuni dei temi raccontati nella nuova edizione di Valore all’energia, report tematico di sostenibilità dedicato all’efficienza energetica.
In linea con le raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD), Hera ha analizzato le emissioni totali prodotte dal gruppo, dai suoi fornitori e dai suoi clienti.
Nel 2019 sono state emesse 14,2 milioni di tonnellate di CO2, di cui l’11% (1,6 milioni di tonnellate) fa riferimento a emissioni prodotte direttamente dalla multiutility, mentre il restante 89% (12,6 milioni di tonnellate) è in capo a clienti e fornitori.
Un dato che sprona Hera a continuare ad attivare azioni specifiche rivolte ai clienti residenziali e business, aiutando i propri stakeholder a monitorare e ridurre i consumi energetici.
Particolare attenzione, quindi, verso l’esterno, con 297 progetti che a partire dal 2007 sono stati messi in campo per favorire la transizione energetica di tante realtà dei territori serviti. Tra questi 95 progetti effettuati in vari settori industriali, con un risparmio annuo di quasi 64 mila tep.
I clienti, poi, sono oggetto di iniziative sempre più mirate. Hera, infatti, non solo fornisce energia rinnovabile al 100% a tutte le famiglie a mercato libero, ma mette a disposizione anche varie soluzioni commerciali per un uso intelligente dell’energia, con strumenti smart per il controllo, analisi, gestione e contenimento dei consumi domestici, come il Dario dei Consumi.
Fronte interno, invece, tra i risultati conseguiti dalla multiutility, da segnalare la riduzione del 5,1% dei propri consumi rispetto al 2013, raggiungendo in anticipo l’obiettivo fissato al 2020, pari al consumo annuo di 6 mila famiglie.
In più, il target di Gruppo al 2023 prevede di portare il risparmio energetico sul 2013 fino al 6,5%.
Fra gli altri obiettivi raggiunti, la riduzione dell’intensità di carbonio nella produzione di energia elettrica, scesa del 22% rispetto al 2013, e la promozione dell’uso delle rinnovabili: i consumi delle principali società del Gruppo, pari al 74% dei consumi totali, sono infatti alimentati da energia elettrica che proviene esclusivamente da fonti rinnovabili.