Al 30 giugno scorso l’indebitamento finanziario netto del gruppo Trevi era pari a 301,4 milioni, aumentato rispetto ai 271,9 milioni a fine maggio 2020 (253,7 milioni al netto dell’IFRIC 19). Depurato dell’applicazione del principio contabile IFRS 9, il dato si riduce a 264,3 milioni.
Si ricorda che il 29 maggio 2020 si è concluso l’aumento di capitale, con la sottoscrizione delle azioni offerte in opzione ai soci e con la conversione da parte delle principali banche finanziatrici di crediti finanziari. Pertanto il gruppo ha applicato l’IFRIC 19, in linea con quanto già evidenziato nel Prospetto Informativo.
L’indebitamento netto a fine giugno è costituito per 280,9 milioni da debiti a medio-lungo termine e per 20,5 milioni da debiti finanziari a breve.
