Partenza positiva a Wall Street dopo la notizia di un incontro tra Washington e Pechino per discutere dell’intesa commerciale e nonostante i dati Adp inferiori alle attese. Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna lo 0,8%, lo S&P 500 lo 0,4% e il Nasdaq lo 0,1%.
Tornano in primo piano le relazioni tra Stati Uniti e Cina dopo la notizia secondo cui le parti si incontreranno nei prossimi giorni per discutere della conformità all’accordo commerciale di Fase Uno siglato a inizio anno.
Focus, inoltre, sui negoziati tra democratici e repubblicani sul nuovo pacchetto di aiuti all’economia, dopo che il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin ha dichiarato che l’obiettivo è raggiungere un accordo entro la fine della settimana.
Sul fronte macro, i numeri Adp hanno evidenziato che il settore privato americano a luglio ha creato 167 mila nuovi posti di lavoro, inferiori agli 1,2 milioni previsti dal consensus e ai 4,3 milioni del mese precedente (rivisti da 2,4 milioni).
Intanto il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute, in attesa questo pomeriggio dei dati di luglio sul settore terziario a stelle e strisce e dell’uscita venerdì del Job Report ufficiale. Il cambio euro/dollaro sale a 1,187, mentre il dollaro/yen arretra a 105,5.
Tra le materie prime in deciso rialzo le quotazioni del greggio, che si riportano sui massimi da inizio marzo con il Brent (+3,6%) a 46 dollari e il Wti (+3,9%) a 43,3 dollari dopo il calo delle scorte Usa evidenziato dai dati Api.
Prosegue il rally su nuovi record storici dell’oro che tocca quota 2.040 dollari l’oncia, mentre nel comparto obbligazionario il rendimento del decennale americano risale di circa 3 punti base allo 0,54% mantenendosi comunque sui minimi da cinque mesi.
