Nelle sedute dal 3 al 7 agosto il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso in rialzo del 3,8%, sovraperformando l’Euro Stoxx Tecnologia (+2,7%) e il Ftse Mib (+2,2%).
In settimana sono tornate alla ribalta le tensioni fra Stati Uniti e Cina. Inoltre, gli operatori hanno osservato le trattative al Congresso americano in merito al nuovo piano di aiuti per far fronte alla crisi innescata dalla pandemia. Sul fronte macro, sono giunte indicazioni positive sia dagli indici Pmi di luglio sia dal job report statunitense, che ha evidenziato non farm payrolls e un tasso di disoccupazione migliori delle attese.
Nel comparto tech e tlc di Piazza Affari, avanzano sia Stm (+2,9%) sia soprattutto Telecom Italia (+9,9%), quest’ultima sostenuta dai risultati al 30 giugno e l’accelerazione sulla rete unica.
Tra le mid cap brilla Tinexta (+24,5%) in scia ai conti del semestre e la conferma della guidance 2020. Sesa (+3,7%) si è rafforzata nel settore software e system integration ed è entrata nel mercato svizzero con l’acquisizione del 55% di WSS Italia. Per il titolo, nuovo massimo storico a 66,6 euro.
Fra le aziende a minor capitalizzazione acquisti su Alkemy (+9,6%) ed Exprivia (+7,9%), che non ha potuto approvare la semestrale a causa delle vicende della controllata Italtel ma ha diffuso alcuni dati gestionali sul settore IT. Bene anche Txt (+5,9%) dopo i conti del primo semestre.
Anche Retelit (+1%) ha diffuso i risultati del primo semestre, confermando la guidance per il 2020. Inoltre, ha reso nota la costituzione di un patto parasociale sul 5,13% del capitale.
Cerved Rating Agency ha confermato a “A3.1” il rating di GPI (+1,5%), che inoltre ha annunciato una nuova commessa in Inghilterra. Flat Itway che ha stetto un accordo di investimento da 6 milioni con la svizzera Nice & Green.
Infine Tiscali (+1,9%) e Acotel hanno diffuso l’aggiornamento mensile sulla pfn, con la seconda che resta sospesa a tempo indeterminato.
Oltreoceano, nel settore del gaming, si segnalano i conti in calo ma migliori delle attese di IGT.