Ieri il Ftse Aim Italia ha guadagnato lo 0,3% rispetto al +1,2% del London Ftse Aim 100 e al +0,9% del London Ftse Aim All Share.
Sono stati scambiati 1,8 milioni di pezzi, contro una media di 2,2 milioni a 5 giorni e di 3,1 milioni a 30 giorni.
Sul versante internazionale le preoccupazioni restano legate al diffondersi del coronavirus nel Mondo, a cui governi (con alcune divergenze) e banche centrali stanno ponendo in essere varie manovre per farvi fronte, con il focus che resta sulla velocità di recupero dell’economia, anche alla luce di una potenziale seconda ondata di contagi e in attesa di un possibile vaccino.
Anche sul fronte italiano restano forti timori legati al coronavirus dopo i molti contagi (anche se si sta manifestando una stabilizzazione) per i riflessi negativi sull’economia, che porteranno secondo stime a un forte crollo del Pil nel 2020 (oltre l’8% e anche il 10%), nonostante il Governo stia tentando di arginare la situazione.
Tornando all’Aim, molto bene Grifal (+15%) e Neosperience (+9,6%), che ha appena siglato un contratto preliminare per l’acquisto del controllo (51%) di ADChange azienda torinese nel settore della Lead Generation. Ben intonati anche Amm (+6,6%) e Alfio Bardolla (+4,2%).
Per quanto riguarda le notizie sulle altre società dell’Aim, Ki Group ha ricevuto da Negma richiesta di conversione di 59.737 Warrant A, emessi lo scorso 23 marzo 2020.
Fabilia Group, società a capo del gruppo Fabilia, catena di Family Hotel & Resort specializzata nelle vacanze esclusive per famiglie con bambini, nel secondo giorno di contrattazioni ha perso un altro 1,4% dopo avere lasciato sul terreno il 10,6% all’esordio.
Ieri invece ha debuttato con un exploit (+50%) Sourcesense, società operante nel settore IT sui mercati italiano ed inglese, leader nelle soluzioni cloud-native basate su tecnologie “Open Source”.
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