Il Ftse Italia Tecnologia termina in rialzo del 2,9%, sovraperformando l’Euro Stoxx Tecnologia (+1,8%) e il Ftse Mib (+2,1%).
Borse europee positive, grazie alle speranze di pervenire al più presto ad un vaccino contro il Covid-19. Parziale distensione anche sul fronte dei rapporti Usa-Cina, mentre nei prossimi giorni si attendono indicazioni sulla politica monetaria dal Simposio annuale della Fed.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, la big cap Stm termina in progresso del 3%, mentre Telecom Italia archivia gli scambi a +3,1%. Intanto fonti di stampa riportano la volontà del governo di costituire una società della rete unica con un forte ruolo pubblico.
Il presidente di Open Fiber, Franco Bassanini, ha invece ribadito la propria contrarietà a una società della rete unica con una maggioranza controllata da TIM, aggiungendo che il governo potrebbe chiamare a raccolta i diversi investitori infrastrutturali (KKR e Macquarie) e gli operatori tlc per un piano di copertura nazionale con la fibra.
Positive le mid cap, tra cui Tinexta (+5,4%) e Sesa (+3,2%) che prosegue la corsa sui massimi.
Fra le aziende a minor capitalizzazione vola Fullsix (+28%), su cui non è consentita l’immissione di ordini senza limite di prezzo. GPI (-0,9%) ha deliberato la riapertura di un prestito obbligazionario e la fusione per incorporazione di TBS IT in GPI Spa.