Utility (+2,3%) – Big ben comprate, fanno meglio Italgas (+2,5%) ed Enel (+2,4%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +2,3%, in linea con il corrispondente europeo (+2,2%) e al di sopra del Ftse Mib (+1,8%).

Chiusura positiva per le borse del Vecchio Continente, orfane di Wall Street chiusa per la festività del Labor Day. Tornano in primo piano i timori per una hard Brexit, mentre dall’agenda macro sono giunti i dati sulla bilancia commerciale cinese e sulla produzione industriale tedesca.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 151 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,04%.

Tornando alle società del comparto, tra le big ben intonate Italgas (+2,5%) che da metà settembre installerà circa 45mila misuratori di ultima generazione in Sardegna, ed Enel (+2,4%) che ha realizzato con The European House – Ambrosetti lo studio “Circular Europe. Come gestire con successo la transizione da un mondo lineare a uno circolare”, sullo stato dell’arte della economia circolare in Europa.

La controllata iberica Endesa ha collegato alla rete un parco eolico da 51 MW nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancia. L’investimento associato al progetto è di 57 milioni e l’impianto produrrà 144 GWh all’anno, evitando l’emissione in atmosfera di circa 95.000 tonnellate di CO2.

Snam (+1,8%) ha realizzato con The European House – Ambrosetti lo studio “H2 Italy 2050: una filiera nazionale dell’idrogeno per la crescita e la decarbonizzazione dell’Italia”, per esaminare per la prima volta le potenzialità della filiera italiana dell’idrogeno.

Su A2A (+1,6%) il Consiglio di Stato ha annullato la sentenza del TAR della Lombardia che a dicembre scorso aveva dichiarato illegittima l’aggiudicazione alla società lombarda La gara da 1,37 miliardi per la distribuzione del gas del Comune di Milano.

Tra le mid, fa meglio Acea (+2,4%). ERG (+1,6%) ha completato il collocamento di un prestito obbligazionario green da 500 milioni della durata di 7 anni a tasso fisso, parte del Programma Euro Medium Term Notes da 2 miliardi.

Tra le small, fa meglio Seri Industrial (+4,7%) seguita da Alerion (+1,2%) che dal 31 agosto al 4 settembre 2020 ha acquistato 30.064 azioni proprie per un controvalore complessivo 193.538,35 euro.