I futures su Dow Jones e S&P 500 cedono lo 0,2-0,3% mentre il derivato sul Nasdaq avanza dello 0,5%, preannunciando una partenza contrastata a Wall Street dopo i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione.
Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rialzo, rimbalzando dopo le perdite dei giorni precedenti guidati dal settore tecnologico. Il Nasdaq ha guadagnato il 2,7%, lo S&P 500 il 2% e il Dow Jones l’1,6%.
Gli investitori restano comunque in guardia su possibili segnali che il sell-off possa riprendere in un contesto in cui rimane alta la volatilità, alimentata dai dubbi sul fatto che il recupero dei titoli tech possa superare le preoccupazioni legate alle elevate valutazioni.
Sul fronte macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 884 mila unità, superiori rispetto alle 850 mila unità previste dal consensus ma sostanzialmente in linea alla rilevazione precedente.
L’indice dei prezzi alla produzione di agosto, invece, ha segnato un +0,3% su base mensile, rispetto al +0,2% atteso dagli analisti e al +0,6% del mese precedente, e un -0,2% su base annuale (-0,3% il consensus).
Per quanto riguarda le notizie sul Covid, AstraZeneca potrebbe riprendere la prossima settimana i test per il vaccino, dopo aver annunciato ieri la sospensione delle sperimentazioni a livello mondiale a causa di una malattia inspiegabile contratta da un partecipante durante uno studio clinico.
L’Ad Pascal Soriot ha detto che entro la fine dell’anno si dovrebbe sapere se il vaccino sperimentale del gruppo sarà efficace, nel caso in cui la società verrà autorizzata a riprendere i test.
