Mercati – Peggiorano rispetto all’apertura, Milano in calo del 3,3%

Mattinata negativa per l’azionario, con le borse europee in netto calo e i futures di Wall Street in rosso. A Piazza Affari il Ftse Mib arretra del 3,3% in area 18.890 punti, mediamente in linea con il Dax di Francoforte (-3%), il Cac 40 di Parigi (-3%), il Ftse 100 di Londra (-3,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (-3,5%). Perdite intorno al 2% per i derivati su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq, già reduci da una seduta in ribasso venerdì.

Sui mercati pesa soprattutto la diffusione del Covid-19, specie nel Vecchio Continente dove la situazione è preoccupante e la risalita dei contagi fa temere per nuovi lockdown che rallenterebbero inevitabilmente la ripresa economica.

Focus anche sulle relazioni tra Usa e Cina, dopo che il presidente americano Donald Trump ha sostanzialmente approvato l’accordo tra TikTok e Oracle, mentre sabato un giudice federale ha accettato di posticipare il divieto di download di WeChat.

Nel pomeriggio i riflettori saranno puntati su un intervento di Christine Lagarde, presidente Bce, all’assemblea parlamentare franco-tedesca mentre nei prossimi giorni il numero uno della Fed, Jerome Powell, parlerà davanti al Congresso per discutere degli sforzi per contrastare la pandemia.

Sul Forex l’euro/dollaro si deprezza a 1,178 mentre il cambio tra biglietto verde e yen scende a quota 104,1.

Tra le materie prime perdono terreno le quotazioni del greggio con il Brent (-1,9%) a 42,3 dollari il Wti (-2,1%) a 40,5 dollari, mentre l’oro viaggia in calo a 1.930 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 149 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,98%.

Tornando a Piazza Affari, tutti i titoli del Ftse Mib scambiano in ribasso. Vendite in particolare su Cnh (-6,9%), Leonardo (-6,2%) e Unicredit (-5,6%), mentre limitano le perdite Diasorin (-0,7%), Prysmian (-1,2%) e Recordati (-1,3%). Giornata di stacco del dividendo per Eni e Stm.