Banche (-0,1%) – Denaro su Banco Bpm (+0,6%)

Il Ftse Italia Banche chiude con un lieve calo dello 0,1% e allineato all’analogo indice europeo (-0,5%), non impedendo al Ftse Mib (+0,5%) di chiudere in territorio positivo.

Sul mercato restano le preoccupazioni per la crescita della seconda ondata di contagi che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e alcuni Paesi Europei (in Italia in misura minore), e su possibili nuovi lockdown con gli impatti che questo avrebbe sulla già debole ripresa economica, a cui governi e banche centrali stanno cercando di fare fronte con varie misure espansive e in attesa di un possibile vaccino.

In questo scenario, nonostante lo spread sceso in area 140 pb, il comparto bancario ha fallito il tentativo di rimbalzo.

Sul Ftse Mib acquisti su Banco Bpm (+0,6%), mentre frena ancora UniCredit (-1,9%), tornata al centro dei rumor su una potenziale operazione di M&A con Mps.

Sul Mid Cap rimbalzano Mps (+3,9%), con il Governo al lavoro sulla privatizzazione e il cui Ad Guido Bastianini sta lavorando alla rivisitazione del piano industriale, e Creval (+3,8%), il cui Ad Luigi Lovaglio in un’intervista ha spiegato di ritenere la banca come un partner ideale per una potenziale alleanza.

Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa e sui conti.