Labomar (Aim) – Debutta lunedì a Piazza Affari

Labomar, azienda attiva nella nutraceutica, ha ricevuto l’ammissione delle proprie azioni ordinarie alle negoziazioni sul mercato AIM di Borsa Italiana.

L’inizio delle negoziazioni in Borsa è fissato per lunedì 5 ottobre.

L’ammissione è avvenuta ad esito della conclusione del collocamento di 4.333.333 azioni di nuova emissione oltre a 649.917 azioni rivenienti dall’esercizio delle opzioni di over allotment e greenshoe concesse dall’azionista LBM Holding a IMI – Intesa Sanpaolo, in qualità di global coordinator.

Pertanto l’offerta complessiva ha riguardato un totale di 4.983.250 azioni ordinarie per
un controvalore di circa 29,9 milioni.

La domanda pervenuta al prezzo di collocamento è risultata superiore ai 120 milioni.

Al prezzo di collocamento, la domanda complessiva è pari a circa 4,2 volte l’offerta;
escludendo dal computo gli ordini ricevuti da e le azioni allocate a due anchor investor con
cui Labomar ha sottoscritto, prima dell’avvio del collocamento, due separati accordi di
investimento, la domanda risulta pari a circa 5,7 volte l’offerta di titoli.

Si segnala che circa il 42% della domanda complessiva al prezzo di collocamento è
pervenuta da investitori esteri.

Il prezzo di collocamento è stato fissato in 6 euro per azione; sulla base di tale prezzo è
prevista una capitalizzazione di mercato pari a 110,9 milioni. Il flottante della società
post aumento di capitale sarà pari a circa il 17,9% del capitale sociale, assumendo
l’integrale esercizio dell’opzione greenshoe.

Ad esito del collocamento, il capitale sociale di Labomar sarà composto da 18.484.043
azioni ordinarie prive di valore nominale.

Labomar è società specializzata nello sviluppo e produzione di integratori alimentari, dispositivi medici, alimenti a fini medici speciali e cosmetici per conto terzi.

Ha chiuso il 2019 con ricavi pro-forma di 56,6 milioni (43,5 milioni nel 2018), un EBITDA pro-forma adjusted di 12,2 milioni (9 milioni nel 2018), un EBIT pro-forma adjusted di 8,3 milioni (6,2 milioni nel 2018) e un utile netto pro-forma adjusted di 5,7 milioni (4,3 milioni nel 2018). I conti 2019 tengono conto dell’acquisizione della società Canadese ImportFab, chiusa nel mese di ottobre dello scorso anno.

Nei primi 6 mesi del 2020, Labomar ha registrato ricavi pari a 33 milioni e un EBITDA consolidato pari a 7,8 milioni.

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