Lo scorso 30 settembre si è concluso il periodo di adesione all’Offerta in Opzione di
5.334.329 azioni ordinarie Ascopiave rivolta ai possessori di azioni della società per le quali non sia stato esercitato il diritto di recesso.
Recesso, ricordiamo, spettante ai titolari di azioni di Ascopiave che non hanno concorso alla approvazione della delibera che ha introdotto nello Statuto sociale il limite all’esercizio del diritto di voto per gli azionisti che si qualifichino come operatori del settore della produzione e/o distribuzione e/o trasporto e/o acquisto e/o vendita del gas naturale e/o dell’energia elettrica e/o del settore dell’efficienza energetica e/o del servizio idrico e/o del servizio a rete in generale..
Le azioni sono state offerte agli azionisti della muiltiutility, sulla base del rapporto
di opzione di 0,024584099 azione ogni 1 Diritto di Opzione detenuto, procedendo
con arrotondamento per difetto, ad un prezzo unitario di 3,9052 euro (valore unitario di liquidazione).
Ad esito del periodo di adesione, per effetto dell’esercizio di complessivi 147.844 Diritti
di Opzione, sono state opzionate 3.621 Azioni, rappresentative del 0,068% delle Azioni,
per un controvalore complessivo pari a 14.140,73 euro.
E’ stato esercitato il Diritto di Prelazione con riferimento a 2.895 Azioni, pari al 0,054% delle Azioni e a un controvalore complessivo di 11.305,55 euro.
Pertanto, alla luce dei diritti esercitati da parte degli azionisti di Ascopiave, risultano
opzionate e prelazionate complessivamente 6.516 azioni, rappresentative dello 0,122% delle Azioni, per un controvalore complessivo di 25.446,29 euro.
Residuano 5.327.813 Azioni, pari al 2,273% del capitale sociale per un controvalore complessivo pari a 20.806.175,33 euro.