Da metà settembre le quotazioni dei titoli della banca digitale specializzata anche nel credito alle PMI italiane hanno avviato una fase laterale tra la resistenza statica posizionata a 9,23 euro e il supporto, sempre statico, posto a 8,78 euro. La fase in esame è seguita a un deciso movimento rialzista dei corsi delle azioni illimity Bank che ha consentito di superare le principali medie mobili e che potrebbe essere interpretata come il tentativo di costruire una nuova base di accumulazione in vista di una possibile forte ripresa del sopracitato trend ascendente di medio periodo.
A questo scopo è necessario che le quotazioni dei titoli dell’istituto fondato da Corrado Passera superino di slancio la barriera statica posizionata a 9,23 euro in quanto il miglioramento del quadro grafico di breve periodo (a positivo dal precedente neutrale) potrebbe permettere un allungo in direzione della successiva resistenza statica individuabile a 9,505 euro. L’eventuale breakout di questo livello potrebbe poi proiettare rapidamente i corsi delle azioni Illimity Bank verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 9,69 euro, con successivo target individuabile a 9,93 euro.
Un primo segnale di debolezza per le quotazioni dei titoli della banca digitale milanese, al contrario, potrebbe arrivare dal cedimento di un primo supporto statico posizionato a 8,78 euro, con possibile discesa fino al successivo livello individuabile a 8,50 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello, i corsi delle azioni Illimity bank potrebbero dirigersi verso i due obiettivi di breve termini posizionabili rispettivamente a 8,20 euro, il primo, e a 7,96 euro, il secondo.
Da inizio anno la performance dei titoli Illimity Bank è pari a -12,4% (+57,8% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 3 analisti rilevati da Bloomberg è 10,63 euro, con un potenziale rialzista del 18,9 per cento.
Quotazione di riferimento: 8,94 euro
+11,1% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 9,93 euro;
+8,4% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 9,69 euro;
+6,3% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 9,505 euro;
+3,2% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 9,23 euro;
-1,8% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 8,78 euro;
-4,9% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 8,50 euro;
-8,3% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 8,20 euro;
-11,0% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 7,96 euro.