Mercati – Europa cauta aspettando le trattative a Washington, Milano a +0,4%

Le principali borse del Vecchio Continente si muovono cautamente sopra la parità, fatta eccezione per il Dax30 di Francoforte, mantenendo viva l’attenzione dei mercati verso l’evoluzione della pandemia e delle trattative a Washington sul nuovo pacchetto di stimolo fiscale.

Intorno alle ore 11:55, il Ftse Mib guadagna lo 0,4% in area 19.450 punti, il Cac40 di Parigi lo 0,4%, l’Ibex35 di Madrid lo 0,9 e il Ftse100 di Londra lo 0,1% mentre il Dax30 di Francoforte cede lo 0,4%.

I mercati continuano a guardare con attenzione da settimane al raggiungimento di un accordo tra Democratici e Repubblicani negli Stati Uniti riguardante il nuovo piano di aiuti all’economia statunitense.

Secondo quanto dichiarato da un portavoce, le parti starebbero limando le divergenze mentre si avvicina la deadline fissata per oggi dalla speaker alla Camera Usa, Nancy Pelosi, per decidere sulle misure prima delle elezioni presidenziali di novembre.

Un’accelerazione sostenuta dalle crescenti preoccupazioni legate alla diffusione dei contagi da coronavirus che non sembra dare segnali di rallentamento con il numero di casi nel mondo che ha superato quota 40 milioni. Nel frattempo l’Europa sembra essere tornata il centro dell’epidemia con diversi paesi che stanno mettendo in campo un serie sempre maggiore di misure restrittive.

L’agenda macro odierna priva di particolari spunti ha visto la pubblicazione a settembre dell’indice dei prezzi alla produzione in Germania che ha messo a segno un progresso dello 0,4% su base mensile (-0,1% consensus) dopo la situazione di stabilità registrata ad agosto. Il dato su base annua evidenzia un calo dell’1% (consensus -1,4%), dopo il -1,2% di agosto.

Intanto sul Forex, il cambio euro/dollaro sale a 1,1801. Biglietto verde in aumento invece verso lo yen a 105,56.

Tra le materie prime, poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent (+0,1%) a 42,69 dollari e il Wti (+0,1%) a 41,12 dollari dopo che dal meeting di ieri dell’Opec+ non sono emersi segnali di un cambiamento dei piani per allentare i tagli alla produzione.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale in area 137 punti base, con il rendimento del decennale italiano in aumento allo 0,74%.

Tornando a Piazza Affari, svetta Bper (+5%). Denaro anche su Banco Bpm (+3,5%) e Leonardo (+2,9%). In coda Diasorin (-1,3%) e Atlantia (-2,3%).