Banche (-3,2%) – Vendite su UniCredit (-3,8%)

Il Ftse Italia Banche chiude con un ribasso del 3,2% e facendo peggio dell’analogo indice europeo (-1,7%), frenando anche il Ftse Mib (-2%).

Sul mercato restano le preoccupazioni per la crescita della seconda ondata di contagi che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e alcuni Paesi Europei (inclusa l’Italia), e su possibili nuovi lockdown (in alcuni Paesi sono state implementate parziali restrizioni), con gli impatti che questo avrebbe sulla già debole ripresa economica, a cui governi e banche centrali stanno cercando di fare fronte con varie misure espansive e in attesa di un possibile vaccino.

In questo scenario, con lo spread salito in area 140 pb, sul comparto bancario sono tornate le vendite.

Sul Ftse Mib ritraccia Bper (-6,4%) dopo lo scatto della seduta precedente, con l’aumento di capitale da 802,2 milioni che si avvicina alla conclusione. In rosso UniCredit (-3,8%), sempre al centro di rumor di M&A, e Mediobanca (-2,3%), mentre scatta il conto alla rovescia per l’assemblea chiamata a rinnovare il board.

Sul Mid Cap prosegue il recupero di Mps (+2,1%), con il Governo al lavoro nell’ottica della privatizzazione.

Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa.