Mercati asiatici – Seduta poco mossa per le principali piazze

Seduta poco mossa per le principali piazze asiatiche dopo la chiusura in territorio positivo di Wall Street che ha trovato nuova energia nei rumors di un miglioramento delle trattative bipartisan per la realizzazione del pacchetto di stimoli fiscali.

Le preoccupazioni per l’impatto a lungo termine della pandemia di Covid-19 hanno assorbito in parte l’entusiasmo per il possibile sviluppo di vaccini con le autorità negli Stati Uniti e in Europa che stanno ponendo nuove restrizioni per rallentare un’altra ondata di infezioni da virus.

In Giappone, l’ottimismo è svanito rapidamente dopo un forte aumento dei casi di coronavirus che ha suggerito come l’economia giapponese potrebbe indebolirsi prima della disponibilità di un vaccino.

Le speranze di una ripresa globale hanno invece alimentato la seduta cinese con gli investitori che hanno privilegiato le società di materiali e macchinari.

L’agenda macro ha visto la pubblicazione nella notte dell’indice dei prezzi al consumo del Giappone che ha registrato una flessione dello 0,4% su base annua, confermando le attese degli analisti, dopo la variazione nulla di settembre. Sono inoltre stati diffusi i preliminari PMI manifatturiero, servizi e composito di novembre: il dato preliminare manifatturiero della Jibun Bank si è attestato a 48,3 punti, in leggero calo rispetto alla lettura finale di ottobre (48,7 punti); in diminuzione anche il PMI servizi che si è fissato a 46,7 punti, dopo i 47,7 punti del mese precedente e l’indice composito a 47 punti (48 punti finale ottobre).

Sul Forex, il cambio euro/dollaro scende a 1,1867 mentre il dollaro/yen sale in area 103,88. Tra le materie prime scendono lievemente le quotazioni del greggio, con il Brent a 44,19 dollari al barile (-0,1%) e il Wti a 41,83 dollari al barile (-0,2%). Oro in flessione in area 1.859,50 dollari l’oncia (-0,1%).

Tornando ai listini asiatici, si muovono al rialzo Shanghai (+0,4%) e Shenzhen (+0,6%). Hong Kong (+0,3%).

Arretra il Nikkei (-0,4%) mentre sale il Topix (+0,1%).

Il tutto dopo che ieri, a Wall Street, lo S&P500 ha guadagnato lo 0,4%, il Dow Jones lo 0,2% e il Nasdaq lo 0,9 per cento.