Analisi Tecnica (Ftse Mib) – Generali: nuova accelerazione rialzista sopra 14,585 euro

Il trend ascendente avviato lo scorso 29 ottobre dalle quotazioni dei titoli del colosso assicurativo triestino ha rotto al rialzo le principali medie mobili (a 50, a 100 e a 200 osservazioni), portandosi a ridosso del massimo relativo intraday dello scorso 8 giugno a 14,585 euro.

All’interno di un quadro grafico decisamente positivo in tutti gli orizzonti temporali (lungo, medio e breve periodo), il convinto superamento del sopracitato top potrebbe così proiettare i corsi delle azioni Generali verso la successiva barriera individuabile a 15,055 euro. Nel caso poi di breakout di questo livello le quotazioni dei titoli della compagnia del Leone potrebbero poi puntare rapidamente verso un primo obiettivo posizionabile a 15,435 euro, con successivo target individuabile a 15,98 euro.

L’eventuale cedimento di un primo supporto statico posizionato a 14,22 euro, al contrario, potrebbe essere interpretato come un primo segnale di debolezza per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Philippe Roger Donnet, con possibile discesa fino al successivo supporto statico, ma anche dinamico (trendline ascendente di breve periodo) individuabile a 13,75 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello i corsi delle azioni Generali, a seguito del deterioramento del quadro grafico di breve periodo (a neutrale dal precedente positivo), potrebbero poi scivolare verso un primo obiettivo posizionabile a 13,335 euro, al di sotto del quale il successivo target è a quota 12,94 euro.

Da inizio anno la performance dei titoli Generali è pari a -21,4% (+26% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 28 analisti rilevati da Bloomberg è 15,39 euro, con un potenziale rialzista del 6,5 per cento.

Quotazione di riferimento: 14,45 euro

 

+10,6% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 15,98 euro;

+6,8% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 15,435 euro;

+4,2% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 15,055 euro;

+0,9% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 14,585 euro;

 

-1,6% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 14,22 euro;

-4,8% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 13,75 euro;

-7,7% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 13,335 euro;

-10,4% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 12,94 euro.