Mercati – Proseguono senza spunti, chiusa Wall Street per festività

Procede poco mossa la seduta delle borse europee, senza il faro dei listini americani che rimarranno fermi per il Giorno del ringraziamento. Il Ftse Mib cede lo 0,2% in area 22.250 punti, poco mosso come il Dax di Francoforte (+0,1%) e il Cac 40 di Parigi (flat) mentre arretrano il Ftse 100 di Londra (-0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,6%).

Arretrano in particolare banche, energetici e in generale i settori ciclici che hanno trainato il recente rally dei mercati, mentre riprendono quota i tecnologici, maggiormente difensivi.

Nonostante i driver positivi degli ultimi giorni, tra cui i progressi nei vaccini e l’avvio della transizione di potere fra Trump e Biden, il sentiment resta condizionato dalla pandemia e dalle restrizioni alle attività.

La seconda ondata comincia a manifestare segnali di stabilizzazione, ma il numero dei contagi resta ancora elevato e ha spinto da ultimo il cancelliere tedesco Angela Merkel a chiedere la chiusura degli impianti sciistici fino al 10 gennaio.

A frenare l’ottimismo contribuiscono anche i problemi logistici legati alla diffusione dei vaccini e una serie di dati poco brillanti, tra cui il secondo incremento settimanale consecutivo dei sussidi di disoccupazione negli Usa, come non accadeva da luglio.

A dare parzialmente sollievo agli investitori sono invece le minute diffuse ieri dalla Fed, da cui è emerso che nell’ultima riunione del 4-5 novembre l’istituto di Washington ha preso in considerazione la possibilità di fornire maggiori indicazioni sul suo programma di acquisto di titoli, pur non ritenendo necessario alcun aggiustamento nell’immediato.

Sul Forex l’euro/dollaro si mantiene sopra quota 1,19 e il cambio tra biglietto verde e yen arretra a 104,3.

Tra le materie prime scambiano in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,9%) a 48,1 dollari e il Wti (-0,7%) a 45,4 dollari, reduci da quattro sessioni consecutive in rialzo grazie soprattutto ai progressi sui vaccini.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund resta in area 119 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,6%.

Tornando a Piazza Affari, fra le big cap spiccano A2A (+3,2%), Telecom Italia (+2,2%) e Stm (+2,0%), quest’ultima sostenuta dalle indiscrezioni su un accordo con Space X di Elon Musk. Sottotono Leonardo (-2,2%) e i bancari Bper (-2,2%) e Unicredit (-2,2%).