Snam – Emette con successo secondo transition bond per 600 milioni. Domanda superiore a 2,6 mld

Il colosso di San Donato Milanese ha concluso con successo l’emissione, avviata questa mattina, del suo secondo transition bond per un ammontare complessivo di 600 milioni.

I proventi dell’emissione saranno utilizzati per finanziare progetti nella transizione energetica, i cosiddetti Eligible Projects, come definiti nel Transition Bond Framework.

L’emissione, rivolta agli investitori istituzionali, ha raggiunto un picco di domanda superiore a 2,6 miliardi di euro, con un’elevata qualità e un’ampia diversificazione geografica degli investitori, configurandosi come il più lungo prestito obbligazionario – scadenza 7 dicembre 2028 – con cedola pari a 0 mai emesso da un emittente italiano.

Si tratta del secondo transition bond emesso da Snam dopo quello dello scorso 10 giugno, a testimonianza dell’impegno della società nella finanza sostenibile a supporto delle crescenti iniziative nella transizione energetica.

Nell’ambito del piano 2020-2024, presentato lo scorso 25 novembre, Snam ha annunciato l’ambizione di accrescere il peso della finanza sostenibile dall’attuale 40% a oltre il 60% del funding disponibile.

L’Ad Marco Alverà, ha commentato: “Il successo del nostro secondo transition bond, il più lungo zero coupon mai emesso finora da una corporate italiana, è un segnale di fiducia del mercato nei confronti delle nostre iniziative nella transizione energetica, che avranno un ruolo chiave nel piano 2020-2024. Con questa emissione rafforziamo ulteriormente il nostro impegno nella finanza sostenibile, che è un pilastro della strategia ESG di Snam per supportare lo sviluppo delle attività per la decarbonizzazione del sistema, come l’idrogeno, il biometano, l’efficienza energetica e la mobilità sostenibile”.