Negli ultimi cinque anni i prezzi del residenziale a Milano hanno visto mettere a segno un’importante crescita, in media pari al 30%, ma con aree dove il costo delle abitazioni ha sfiorato un incremento complessivo del 50%.
E’ quanto emerge dall’analisi condotta dall’ufficio studi di Immobiliare.it che, in collaborazione con Realitycs, ha analizzato l’offerta di annunci immobiliari residenziali nel capoluogo meneghino, osservando un prezzo medio degli immobili di 4.756 euro al mq (vs 3.672 euro al mq nel 2015).
I prezzi, ovviamente, toccano il loro picco nel centro con un costo medio di 9.625 euro al mq (+23% vs 2015). Ciononostante, negli ultimi cinque anni il trend maggiore di crescita ha interessato invece le aree dove sono stati effettuati interventi e progetti di riqualificazione urbana.
Spostando il focus sull’impatto della pandemia, i prezzi hanno subito un iniziale effetto congelamento e un successivo ribasso dopo lo scoppio della seconda ondata a ottobre. Uno scenario attualmente osservato con attenzione da Carlo Giordano, AD di Immobiliare.IT che ha sottolineato di monitorare costantemente “l’andamento del mercato per capire se questo trend al ribasso proseguirà anche nei prossimi mesi. Se così fosse, nel caso di Milano si delineerebbe un quadro di calmieramento dei costi, dopo anni di costanti aumenti che stavano rendendo l’accesso all’acquisto sempre più complesso. È ancora troppo presto però per fare previsioni. Certo, ottobre mostra un segnale forte e generalizzato a tutto il Paese, ma la vera differenza la faranno la durata dell’emergenza sanitaria e i conseguenti effetti sull’economia”.
