Mercati Asiatici – Prevalgono le vendite con Shanghai a -1,4%

Prevalgono le vendite sui principali listini asiatici dopo la giornata contrastata di Wall Street, reduce dai record dei giorni scorsi e dove il focus resta sulle prospettive di nuovi stimoli proprio negli Stati Uniti, con l’accordo tra Democratici e Repubblicani che resta in una situazione di stallo.

Il sentiment, se da un lato è spinto dall’ottimismo sui prossimi sviluppi relativi ai vaccini, dall’altro è frenato dalla crescita dei contagi negli Stati Uniti. Ulteriore incertezza à generata dalla Brexit, con gli esponenti dell’Unione Europea e del Regno Unito che hanno rinviato al week end i colloqui.

Crescono anche le tensioni Cina-Usa dopo che giovedì S&P Dow Jones Indices è diventato il secondo principale fornitore a rimuovere alcune aziende cinesi dai propri indici a seguito di un ordine esecutivo dell’amministrazione Trump

Inoltre, la U.S. Federal Communications Commission (FCC) ha dichiarato giovedì di aver avviato il processo di revoca dell’autorizzazione ad operare negli Stati Uniti da parte di China Telecom.

Gli investitori sono anche preoccupati dal fatto che Pechino possa iniziare a rendere più severe le politiche monetarie nel contesto di una robusta ripresa economica e di un’impennata dei prezzi delle materie prime.

Il Giappone ha registrato un numero record (quasi 3.000 casi) di nuove infezioni giovedì e i media locali hanno riferito che il governo potrebbe interrompere i sussidi di viaggio destinati a rilanciare le economie regionali.

Sul Forex, il cambio euro/dollaro si attesta 1,2156 mentre il dollaro/yen si muove in area 104,04. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo con il Brent a 50,56 dollari al barile (+0,6%) e il Wti a 47,14 dollari al barile (+0,8%). Oro poco mosso a 1.837,95 dollari l’oncia.

Tornando ai listini asiatici, si muovono in territorio negativo Shanghai (-1,4%) e Shenzhen (-2,2%), registrando le maggiori perdite negli ultimi 5 mesi. Tiene Hong Kong (+0,2%).

In Giappone, prevalgono di poco le vendite sul Nikkei (-0,4%) mentre il Topix viaggia sopra la parità (+0,3%).

Il tutto dopo le seguenti chiusure ieri a Wall Street: Nasdaq +0,5%, Dow Jones -0,2% e S&P 500 -0,1 per cento.