“Nel corso dell’anno abbiamo continuato ad operare in linea con la nostra strategia volta a comporre un portafoglio immobiliare di alta qualità principalmente costituito da immobili ad uso ufficio situati a Milano. Ad oggi, la componente ad uso ufficio del nostro portafoglio è pari all’85% e la componente situata a Milano è pari al 90%. Inoltre, negli ultimi anni abbiamo consolidato il nostro posizionamento nel quartiere milanese di Porta Nuova dove al momento è situato il 50% del portafoglio di Coima Res. Il portafoglio di conduttori di Coima Res è composto principalmente da società multinazionali di dimensione medio-grande e primario standing reputazionale: tale caratteristica ci ha permesso di incassare la quasi totalità dei canoni del 2020 nonostante il complesso contesto sanitario e macroeconomico sviluppatosi a causa della pandemia COVID-19”.
Sono queste le parole con cui Manfredi Catella, Founder e Ceo di Coima Res, ha aperto la sua Lettera di fine anno che fornisce un aggiornamento sui principali risultati e le milestones raggiunte dalla società in questo 2020, oltre a commentare le prospettive di medio periodo.
Nella prima parte della lettera ampia attenzione è stata dedicata al tema della sostenibilità che rappresenta un elemento fondante della strategia, sottolinea Catella, ed è “un fattore che ci consente di posizionare la nostra offerta al meglio rispetto alle caratteristiche della domanda da parte dei conduttori e di contribuire a ridurre il profilo di rischio di Coima Res”.
Il 72% del portafoglio a uso ufficio è infatti composto da edifici di nuova costruzione, o recentemente ristrutturati, certificati secondo il protocollo LEED, considerando anche il progetto Corso Como Place ormai prossimo al suo completamento. il 28% dei restanti immobili saranno aggiornati e ristrutturati nei prossimi anni, migliorando così le performance energetiche e massimizzandone l’appeal.
L’amministratore delegato si è soffermato poi sul processo avviato per ottenere le certificazioni LEED for Communities e WELL Community per l’intero quartiere di Porta Nuova a Milano che diventerà “il primo progetto di riqualificazione distrettuale al mondo che ambisce ad ottenere questa doppia certificazione. Queste due certificazioni complementari analizzeranno gli aspetti sociali, ambientali ed economici dello sviluppo di Porta Nuova documentando l’impegno per la comunità nella creazione di un distretto attraverso l’attivazione di spazi pubblici, la creazione di un modello economico urbano innovativo e replicabile e lo sviluppo di strumenti per comunicare con la comunità”.
Il focus è stato spostato quindi verso gli aspetti di maggiore interesse finanziario dell’ultimo esercizio che ha visto la “stipula di un nuovo contratto di asset management tra Coima Res e Coima SGR. Tale contratto include un sostanziale miglioramento dei termini economici a favore di Coima Res contribuendo a migliorane la redditività”. Un’operazione seguita da una rinuncia, nello stesso spirito, degli emolumenti spettanti a Catella dalla carica di Amministratore Delegato.
La società meneghina ha inoltre portato avanti “il suo percorso di trasparenza e dialogo con il mercato, ricevendo per il quarto anno consecutivo il Gold Award da EPRA per la reportistica finanziaria e di sostenibilità”, oltre ad aver migliorato il posizionamento nella ricerca Webranking che valuta la trasparenza della comunicazione corporate delle società quotate, posizionandosi al 18esimo posto su un panorama di 122 società italiane.
Per quanto riguarda le prospettive di medio periodo, Nei prossimi anni, spiega il CEO, “la polarizzazione tra quartieri si consoliderà ed accelererà ulteriormente, e i quartieri qualificati continueranno ad incontrare un forte interesse da parte di conduttori per immobili ad uso ufficio”.
La pandemia da Covid-19 ha portato infatti a una rapida conversione dei modelli di lavoro tipici che secondo Coima Res alimenterà proprio la domanda di quartieri qualificati, ovvero altamente connessi alla rete del trasporto pubblico, dotati di disponibilità di servizi, opzioni di wellness e presenza di spazi pubblici di qualità e caratterizzati da un alto grado di diversificazione in termini di destinazione d’uso.
I conduttori saranno infatti “più attenti alla qualità degli spazi locati: ciò supporterà la domanda per spazi ed immobili ad uso ufficio dotati di caratteristiche avanzate dal punto di vista della sostenibilità ambientale ed in grado di mettere al centro le persone favorendone la collaborazione e la creatività, fungendo da veri e propri strumenti di produttività aziendale”.
Infine, Manfredi Catella ha chiuso la Lettera illustrando come Coima Res sia “pronta a trasformare le attuali sfide in opportunità con l’obiettivo di generare valore per i propri clienti, per i propri azionisti ed in senso più ampio per i cittadini dei territori in cui operiamo”.