Mercati – Apertura poco sotto la parità, Ftse Mib a -0,2%

Apertura debole per le borse europee in linea all’andamento negativo dei futures americani dopo i nuovi record registrati ieri a Wall Street, in attesa di novità sul fronte del nuovo pacchetto di stimoli allo studio di Washington.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,2% in area 21.950 punti. In lieve ribasso anche l’Ibex 35 di Madrid (-0,5%), il Cac 40 di Parigi (-0,2%) e il Dax di Francoforte (-0,1%), mentre oscilla sulla parità il Ftse 100 di Londra (+0,02%).

Ad appesantire il sentiment dei mercati contribuiscono i timori legati alle rinnovate tensioni tra Stati Uniti e Cina. Secondo alcune indiscrezioni, l’amministrazione Trump sarebbe intenzionata ad aggiungere diverse aziende cinesi a una black list.

Negli Stati Uniti, Democratici e Repubblicani continuano a lavorare per risolvere le divergenze dopo mesi di stallo sul nuovo piano di stimoli fiscali, mentre l’economia comincia a dare segnali di rallentamento.

Il leader della maggioranza al Senato Mitch McConnell ha dichiarato che un’intesa bipartisan sembra essere vicina ma, richiederà probabilmente ancora qualche aggiustamento nel weekend per passare al Congresso.

Il tutto mentre gli Usa continuano a registrare nuovi record di contagi e vittime giornaliere, con sempre più giurisdizioni che stanno rafforzando le misure di lockdown in una rinnovata minaccia alla ripresa dell’economia.

Sul Forex il cambio euro/dollaro si mantiene in area 1,225 in attesa stamane dell’indice Ifo di dicembre, mentre il dollaro/yen risale a 103,4 dopo che la Bank of Japan ha esteso di sei mesi il proprio programma di aiuti pandemici, dicendo che adotterà ulteriori misure senza esitazioni se necessario.

Tra le materie prime in lieve ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,5%) a 51,3 dollari e il Wti (-0,3%) a 48,2 dollari, dopo i recenti guadagni che hanno portato i prezzi del petrolio sui massimi da febbraio.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si mantiene in area 111 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,54%.

Tornando a Piazza Affari, bene Diasorin (+1,3%) dopo la sentenza del Consiglio di Stato secondo cui l’accordo con l’ospedale San Matteo di Pavia sul test anti-Covid è legittimo. In calo, invece, Azimut (-1,2%), Pirelli (-1,2%), Moncler (-1%), Saipem (-1%) e Mediobanca (-0,9%).