Generali sarebbe interessata agli asset messi in vendita dalla compagnia inglese Aviva in Francia e in Polonia.
Lo riporta l’Economia del Corriere della Sera, secondo cui le attività francesi di Aviva potrebbero essere valorizzate tra 2-3 miliardi. In particolare, la compagnia guidata da Philippe Donnet sarebbe interessata al ramo danni, entrato anche nell’orbita della compagnia transalpina Macif, che potrebbe presentare un’offerta da 3 miliardi.
In merito alle attività polacche di Aviva (raccolta premi di 600 milioni), il quotidiano aggiunge che il deal potrebbe valere tra 800 milioni e 1 miliardo. Al deal sarebbe interessata anche la compagnia olandese Nationale Nederlanden.
“Abbiamo ancora 2,5 miliardi, da piano, da allocare sulle acquisizioni. Lo scenario descritto due anni fa (quando è partito l’attuale piano industriale) è ancora valido ma il Covid ha generato nuove opportunità che guarderemo sicuramente”, ha affermato il Group Ceo Philippe Donnet nel corso dell’Investor Day dello scorso 18 novembre.
Intorno alle 12:40 a Piazza Affari il titolo segna un ribasso del 3% a 13,95 euro, un andamento in linea con l’indice di settore (-2,9%).