Banche (+0,5%) – Bene Bper (+1,4%) e Intesa Sanpaolo (+0,5%)

Il Ftse Italia Banche ha chiuso la seduta con un guadagno dello 0,5%, in controtendenza rispetto all’analogo indice europeo di settore (-0,4%) e in linea con il Ftse Mib (+0,7%).

Sul mercato restano i timori per i contagi da coronavirus che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e vari Paesi Europei (inclusa l’Italia), con alcuni Paesi che hanno varato restrizioni sempre più stringenti per frenarne la salita (e di cui si vedono gli effetti e che sono state allentate in alcuni Paesi ma che saranno di nuovo rafforzate di nuovo nel periodo natalizio), e per gli impatti sulla già debole ripresa economica.

Inoltre, desta nuove preoccupazioni la variante del Covid-19 riscontrata nel Regno Unito, che ha costretto alcuni Paese a interrompere i voli provenienti da quel Paese.

Il tutto mentre è arrivato il via libera, dopo Regno Unito e Stati Uniti, anche in Europa all’applicazione del vaccino Pfizer/Biontech, di cui è iniziata la somministrazione delle prime dosi anche in Italia.

In questo scenario, con lo spread Btp-Bund rimasto in area 108 pb, il comparto bancario ha visto prevalere gli acquisti.

Sul Ftse Mib bene Intesa Sanpaolo (+0,5%), con il recente accordo di Ubi Banca con Cattolica Assicurazioni. Ben intonata Bper (+1,4%), oggetto di rumor su una potenziale aggregazione con Banco Bpm (+0,1%), che ha accelerato ancora il de-risking. Ok Mediobanca (+0,5%), interessata ad acquisizioni nella gestione patrimoniale.

Sul Mid Cap continuano le vendite su Mps (-0,9%), il cui cda ha approvato il piano strategico al 2025, nel quale si stima un rafforzamento patrimoniale tra 2-2,5 miliardi e che non chiude ad ipotesi aggregative, che dovrebbe essere inviato a breve al Tesoro, con il Ministro Roberto Gualtieri che dovrà informare il Parlamento su ogni passaggio relativo alla privatizzazione. Fitch ha rivisto il Rating Watch a negativo. Proseguono i rumor su una potenziale fusione tra la banca senese e UniCredit (+0,1%).

Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa e che ha ceduto un’altra quota di Bankitalia. Il mercato resta in attesa di capire le intenzioni di Cassa Centrale Banca.