Utility (-0,5%) – A2A (+0,9%) ancora in testa alle big

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha chiuso a -0,5%, al di sotto del corrispondente europeo e del Ftse Mib, entrambi a -0,1%.

Il tutto in un clima che resta comunque sostenuto dagli aiuti all’economia negli Usa mentre, sul fronte della pandemia, permangono le restrizioni per contenere i contagi e prosegue la campagna di vaccinazione in diversi paesi.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si attesta in area 109 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,52%.

A2A (+0,9%), ancora in testa alle big, e Snam (-0,3%) hanno firmato con FNM un memorandum d’intesa per dare ulteriore impulso allo sviluppo della mobilità a idrogeno verde in Lombardia.

Inoltre, il CdA del colosso di San Donato sottoporrà all’assemblea degli azionisti, convocata per il 2 febbraio 2021, alcune modifiche allo statuto finalizzate, tra l’altro, a riflettere il crescente impegno della società nella transizione energetica nonché a recepire le recenti disposizioni della Legge di Bilancio in tema di equilibrio di genere.

Italgas (+0,7%) è stata ammessa dall’Agenzia delle Entrate al regime di adempimento collaborativo.

Terna (invariata) investe 60 milioni per la nuova linea elettrica “Cassano-Chiari”.

Tra le mid ha fatto meglio Falck Renewables (+2,7%) mentre tra le small guida Biancamano (+0,8%).