Mercati Usa – Apertura positiva con focus su stimoli fiscali, in spolvero Tesla (+4,5%)

Partenza positiva a Wall Street con l’attenzione degli investitori focalizzata sulle prospettive di ulteriori stimoli fiscali a sostegno dell’economia Usa e sulla probabilità che le tensioni si attenuino quando Joe Biden diventerà ufficialmente il nuovo inquilino della Casa Bianca.

Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq avanza del +1,5%, il Dow Jones segna un +0,4% e lo S&P 500 un +0,8% sostenuto dal settore bancario e tech.

Sull’indice tecnologico, Tesla balza del +4,5% a quota 789 dollari dopo l’upgrade di RBC da underperform a sector perform, con un target price aumentato da 339 a 700 dollari.

La conferma formale della vittoria elettorale del democratico Joe Biden da parte del Congresso è arrivata dopo che centinaia di sostenitori di Trump hanno preso d’assalto Capitol Hill nel tentativo di sospendere il processo di conteggio dei voti.

A seguito dell’interruzione, Camera e Senato hanno ripreso il procedimento sospeso confermando la vittoria elettorale di Joe Biden. Il presidente uscente Donald Trump ha poi rilasciato una dichiarazione promettendo una “transizione ordinata”.

Intanto sul Forex il biglietto verde recupera terreno nei confronti delle altre valute, in attesa dell’uscita dell’indice Ism dei servizi Usa di dicembre. Il cambio euro/dollaro viaggia a 1,227, mentre il dollaro/yen avanza a 103,6. In lieve calo invece la sterlina a 1,358 sul dollaro.

Tra le materie prime le quotazioni del greggio oscillano sulla parità con il Brent (-0,1%) a 54,2 dollari e il Wti (+0,1%) a 50,6 dollari, dopo il “colpo” a sorpresa dell’Arabia Saudita al meeting Opec+, durante il quale ha dichiarato che ridurrà il suo output di 400 mila barili al giorno nei mesi di febbraio e marzo. Per contro, Russia e Kazakistan incrementeranno la loro produzione per un totale di 75 mila barili al giorno.

Nel comparto obbligazionario, infine, il tasso sul decennale americano avanza a 1,07% e quello sul biennale si mantiene allo 0,14%.