Mercati – Europa positiva, in controtendenza Milano (-0,5%) con crisi governo

Chiusura incerta per le borse europee, mentre a Wall Street avanzano Nasdaq (+0,4%), Dow Jones (+0,4%) e S&P500 (+0,2%).

A Piazza Affari il Ftse Mib termina in flessione dello 0,5% a 22.637 punti. Positivi il Ftse 100 di Londra (+0,8%), il Dax di Francoforte (+0,4%) e il Cac 40 di Parigi (+0,3%), poco mosso l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%).

A breve è atteso un intervento del numero uno della Fed, Jerome Powell, dopo gli ultimi commenti di esponenti delle banche centrali che hanno confermato l’impegno a mantenere una politica monetaria accomodante.

Dalle minute della Bce, in giornata, è emerso che a dicembre i governatori sono stati concordi sulla flessibilità del programma di acquisti Pepp, mentre si sono divisi sull’entità dell’aumento della dotazione del piano.

Sempre oggi, il presidente eletto statunitense, Joe Biden, potrebbe presentare il nuovo pacchetto di aiuti da circa 2.000 miliardi di dollari, mentre la Camera ha votato per il processo di impeachment nei confronti di Donald Trump. Domani prenderà il via la stagione delle trimestrali con i conti di JP Morgan, Citigroup e Wells Fargo.

Dall’agenda macroeconomica sono giunti i dati settimanali sulle richieste di disoccupazione negli Stati Uniti, pari a 965 mila unità e nettamente superiori alle 789 mila previste dal consensus. In mattinata, invece, la Germania ha reso noto che nel 2020 il Pil ha registrato una contrazione del 5%, la più profonda da oltre un decennio seppur inferiore alle attese.

Sul Forex l’euro/dollaro si riduce a 1,214 mentre il cambio tra biglietto verde e yen scivola a 103,7.

Tra le materie prime scambiano incerte le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,6%) a 55,8 dollari e il Wti (flat) a 52,9 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 119 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,64% Riflettori puntati sulla crisi di governo aperta dalle dimissioni delle ministre Teresa Bellanova ed Elena Bonetti annunciate dal leader di Italia Viva, Matteo Renzi. Intanto, il Tesoro ha collocato 9,25 miliardi di euro di Btp, con il rendimento a 3 anni sceso a meno 0,23% da meno 0,19%, mentre quello a 7 anni è salito a 0,30% da 0,19%.

Tornando infine a Piazza Affari, chiude in vetta al Ftse Mib Fca (+2,9%) nel giorno in cui ha staccato il dividendo straordinario da 1,84 euro dichiarato in seguito alla fusione con Psa. Bene anche Exor (+1,2%) mentre arretrano soprattutto Hera (-2,3%) e Azimut (-1,8%). Quest’ultima ha annunciato che l’utile netto è atteso a 350 milioni nel 2021.