Apertura poco sotto la parità per le borse europee in una giornata che sarà priva della guida di Wall Street, assente dalle contrattazioni per la festività del Martin Luther King Day.
A Milano il Ftse Mib cede lo 0,5% in area 22.250 punti. In ribasso anche l’Ibex 35 di Madrid (-0,5%), il Cac 40 di Parigi (-0,4%), il Dax di Francoforte (-0,3%) e il Ftse 100 di Londra (-0,1%).
La settimana che si apre sarà scandita negli Stati Uniti dall’insediamento alla Casa Bianca del nuovo presidente Joe Biden, alle prese con diversi problemi interni e un piano economico da 1.900 miliardi di dollari.
Sotto i riflettori anche la riunione della Bce in programma giovedì, mentre in Italia il premier Giuseppe Conte è atteso oggi alla Camera e domani al Senato per avere la fiducia del parlamento dopo la crisi di governo.
Sul fronte macro, nel quarto trimestre 2020, il Pil cinese è cresciuto del 6,5% anno su anno, dopo il +4,9% dei tre mesi precedenti e al di sopra del +6,2% previsto dal consensus.
Per tutto il 2020, il dato evidenzia un +2,3%, il ritmo più lento in oltre quattro decenni anche se secondo gli esperti la Cina dovrebbe essere l’unica grande economia mondiale ad aver registrato una crescita nell’anno del Covid.
Per quanto riguarda la pandemia, i casi a livello mondiale hanno superato quota 95 milioni, con le vittime nei soli Stati Uniti che si avvicinano a quota 400.000 e mentre continuano ad aumentare i contagi nel nordest della Cina poco prima della stagione di ferie per il capodanno lunare.
A ciò si aggiunge il rallentamento delle consegne del vaccino Pfizer/Biontech, che per via di alcune modifiche ai processi di produzione dello stabilimento in Belgio hanno annunciato una temporanea riduzione del numero di dosi.
Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,207 e il dollaro/yen a 103,7. Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,5%) a 54,8 dollari e il Wti (-0,4%) a 52,2 dollari.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 119 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,64%.
Tornando a Piazza Affari, debutto per Stellantis (+2,2%), il gruppo nato dalla fusione di Fca e Psa che sbarca oggi anche a Parigi e domani a Wall Street. Bene anche Moncler (+1,5%) e Diasorin (+1,1%), mentre arretrano Telecom Italia (-1,6%), Bper (-1,2%), Unipol (-1,2%) e Tenaris (-1,1%). Infine, oggi staccano l’acconto della cedola Enel (-0,3%) e Snam (-0,1%).
